N.5 2022 - Biblioteche oggi | Luglio-Agosto 2022

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Leggenda

Mauro Guerrini

mauro.guerrini@unifi.it

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A Empoli la V edizione del festival della lettura e dell’ascolto per bambini e ragazzi. Con un’intervista alla sindaca Brenda Barnini

Dal 5 all’8 maggio 2022 si è tenuta a Empoli la V edizione di Leggenda, festival della lettura e dell’ascolto per bambini e ragazzi da 0 a 14 anni, organizzato dal Comune di Empoli e gestito dalla Biblioteca comunale Renato Fucini, tornata in presenza dopo l’annullamento dell’edizione 2020 e l’edizione online del 2021. Leggenda ha come target bambini, famiglie, insegnanti, educatori ed esperti, e in generale tutti gli amanti delle storie e della lettura. Il successo dell’edizione era stato annunciato dal grande numero di prenotazioni, oltre 2.800, con la quasi totalità degli appuntamenti esauriti: incontri con gli autori, spettacoli teatrali e laboratori; incontri online in orario scolastico con 100 classi delle scuole (20 dell’infanzia, 47 della primaria, 33 delle scuole secondarie di primo grado), con oltre 3.000 bambini e ragazzi coinvolti. 73 eventi dislocati in luoghi diversi della città, con tre compagnie teatrali e 63 attori e autori coinvolti. Circa 9.500 i partecipanti agli spettacoli e ai laboratori, tutti gratuiti, con focus sui prodotti più significativi dell’editoria italiana per l’infanzia; oltre 12.000 le presenze complessive. La V edizione è stata realizzata con il supporto della Fondazione Sesa, VoipVoice – Inside Factory e Unicoop Firenze. I patrocini di Ministero della Cultura, Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze testimoniano l’ingresso del festival nei principali eventi dedicati alla cultura letteraria e dell’ascolto a livello nazionale. Nati per Leggere ha inserito Leggenda tra i 20 festival per bambini e ragazzi dedicati a libro e lettura; Fahrenheit di Rai Radio 3 ha ospitato il festival il 5 maggio, giorno d’apertura. A conferma del buon lavoro svolto, d’intesa con l’ANCI, nel 2018 e nel 2020 Empoli è stata nominata “Città che legge”, qualifica assegnata dal Centro per il libro e la lettura. 

Leggenda nasce nel 2018 da uno scambio di idee tra la sindaca di Empoli Brenda Barnini e Renzo Boldrini, direttore artistico della compagnia teatrale Giallo Mare Minimal Teatro, sull’importanza della lettura ad alta voce per i più piccoli, per introdurli al mondo dei libri e per formare i ragazzi all’universo delle relazioni, dei sentimenti e della conoscenza. Dall’idea alla realtà: si mette subito al lavoro una squadra creativa e organizzativa, in una sinergia tra pubblico e privato, che rappresenta quasi tutta la filiera del libro e con l’obiettivo di promuovere la lettura. Nasce il Patto locale per la lettura della Città di Empoli: Leggenda, infatti, rappresenta la sintesi del sistema di educazione e formazione alla lettura e all’ascolto, che parte dalle esperienze consolidate portate avanti nei Servizi educativi per l’infanzia e nelle diverse realtà scolastiche empolesi. 

Leggenda, nel suo manifesto, si presenta come teatro d’incontro fra scrittori, artisti, educatori, librai e lettori-ascoltatori per promuovere la lettura fino dalla più tenera età, come tecnologia “fantastica” per immaginare mondi possibili, incoraggiare l’ascolto come attitudine all’incontro con l’altro e l’altrove e per consolidare la formazione degli insegnanti e degli educatori con laboratori e incontri con esperti. 

La biblioteca promuove durante tutto l’anno innumerevoli iniziative sulla lettura con la guida del direttore Carlo Ghilli e l’entusiasmo delle bibliotecarie Virginia Benvenuti (direzione artistica, programma e rapporti con autori e scuole) ed Eleonora Gargiulo (organizzazione e amministrazione), in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro, il Centro studi Bruno Ciari e le librerie Rinascita, NessunDove e San Paolo Libri & Persone. Dunque, un festival ben radicato e sostenuto dalla comunità locale. A giugno di ogni anno, appena terminata l’edizione, la biblioteca inizia la valutazione dei nuovi libri usciti e le proposte inviate dalle case editrici, stila un elenco dei possibili autori e autrici da invitare, differenziandoli per target di età di riferimento e temi trattati. A settembre è pronta una bozza di programma e la rosa di autori e autrici da proporre alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado. La biblioteca coordina la comunicazione del festival (sito internet e social) e redige una bibliografia, distinta per età, con il suggerimento dei libri consigliati per ciascun autore; gli insegnanti hanno così la possibilità di decidere se aderire al festival, conoscere e scegliere l’autore e i testi che accompagneranno la propria classe fino all’incontro di maggio. La conoscenza – da parte dei bambini, dei ragazzi e degli insegnanti – dei temi, degli autori e dei testi diviene più approfondita nei mesi successivi: i docenti e le classi, infatti, partecipano a un ciclo di incontri formativi e laboratoriali, incentrati su sperimentazione teatrale, racconto per immagini, lettura comune del libro. 

Antonio Ferrara intervistato dai Ragazzi Leggendari presso Casa Leggenda

Cipì e Bandiera - Vania Pucci e Giorgio Scaramuzzino

Tutti i servizi educativi per la prima infanzia pubblici e privati del Comune hanno partecipato al festival con un ricco programma di letture ad alta voce, narrazione e drammatizzazione. Un via vai continuo di bambine e bambini sui passeggini con genitori al seguito ha animato il centro storico. Casa Leggenda, nella centrale piazza Farinata degli Uberti, bellissima tendostruttura a cupola, è diventata luogo di incontro per ragazzi e autori (e curiosi). Il Liceo “Il Pontormo” con le alunne e gli alunni delle tre classi della IV ha organizzato un percorso di alternanza scuola-lavoro sulle potenzialità dei testi e degli albi illustrati come strumento educativo. Da segnalare l’iniziativa organizzata dalla biblioteca e dalla Cooperativa PromoCultura: il progetto dei Ragazzi Leggendari. 27 ragazze e ragazzi da 11 a 15 anni da marzo a maggio hanno letto i libri di alcuni autori del festival, si sono incontrati nei gruppi di lettura leggendari e durante il festival hanno condotto e moderato gli incontri, online con Viviana Mazza, Kibra Sebhat e Tommaso Percivale e, in presenza, con Michele D’Ignazio, Barbara Fiorio, Marco Magnone e Antonio Ferrara. “Questa è la dimensione del festival della lettura per bambini, ragazzi, adulti e famiglie che cerchiamo, dove ci sentiamo davvero coccolati e accolti in una città meravigliosa qual è Empoli”. Recita così uno dei tanti messaggi che i protagonisti della V edizione hanno lasciato per sottolineare quanto Leggenda sia coinvolgente e accogliente. 

La rosa dei protagonisti e il programma degli incontri è consultabile a www.leggendafestival.it.
Alla sezione del Festival dedicata agli incontri con l’autore e ai laboratori, ogni anno si affianca un’importante sezione curata da Giallo Mare Minimal Teatro e dedicata alla attività di drammatizzazione teatrale. Viruslibro ha organizzato tre incontri: con Gigi Paoli, Luca Bianchini e Sacha Naspini. La Libreria Rinascita ha allestito una mostra mercato del libro, mentre le tre librerie cittadine, Libreria Rinascita, NessunDove e La San Paolo Libri & Persone, si sono occupate della vendita dei libri presso i luoghi degli incontri: oltre 1.700. 

Michele D’Ignazio intervistato dai Ragazzi Leggendari.

Al termine degli incontri online presso Fondazione Sesa.

A colloquio con la sindaca

Abbiamo chiesto alla Sindaca di Empoli, Brenda Barnini, di presentare Leggenda e di delinearne il futuro.

Cosa è Leggenda?

Il festival Leggenda è più facile da vivere che da raccontare, ma ci voglio provare. Leggenda sono 100 classi di bambini da 3 a 14 anni che partecipano agli incontri con gli autori e sono così preparati che inondano gli autori di domande. Sono preparati perché lavorano da ottobre a maggio con i loro bravissimi insegnanti sui testi e utilizzano i libri come strumenti di crescita e incontro.

Leggenda sono più di 70 autori di testi per bambini e ragazzi che si mettono completamente a disposizione per questi quattro giorni, sono entusiasti delle reazioni, ci dicono ogni volta che un festival così non esiste in tutta Italia e che stiamo facendo bene a investire per far crescere i nostri bambini come lettori e ascoltatori. Leggenda è tutto il grande mondo della biblioteca e le librerie della nostra città che ci nutrono quotidianamente con i libri e che si fanno in quattro per il festival. Leggenda è anche la Fondazione Sesa che, dopo aver supportato lo scorso anno un’edizione interamente digitale, quest’anno ha nuovamente messo a disposizione i suoi spazi e le competenze per consentirci i collegamenti degli autori con le classi, gestendo anche 30 incontri in contemporanea. Leggenda sono le ragazze e i ragazzi leggendari che coordinano, gestiscono, accompagnano e animano il festival. Leggenda da quest’anno è anche Casa Leggenda in Piazza Farinata, un bellissimo meeting point che accoglie e dà informazioni a tutti. Leggenda è teatro, poesia, prosa, illustrazione e ogni altro linguaggio esista per comunicare ed entrare in relazione. Leggenda è la promessa che il futuro sarà migliore grazie ai nostri bambini e ragazzi. Durante il festival uno degli autori mi ha detto “queste sono le cose che dovrebbero fare tutte le città e che rendono Empoli una grande città e non una periferia”. Questo messaggio me lo porterò nel cuore per un bel po’ di tempo.

Come è stato tornare in presenza dopo due anni?

Leggenda è lettura, è ascolto, è incontro per adulti, bambini, studenti. Un appuntamento con storie e avventure, ma anche con autori, illustratori, con il teatro, con la città e i suoi luoghi. Quest’anno la manifestazione è tornata dal vivo e, nonostante un clima non proprio primaverile, ha coinvolto centinaia e centinaia di persone di ogni età, pronte a partecipare ai laboratori dove non sono mai mancate le mani alzate dei piccoli partecipanti a caccia dei segreti dei loro personaggi preferiti. Leggenda si è confermata un evento unico in Italia, come sottolineato da tanti degli ospiti presenti che hanno ribadito in più di un’occasione l’importanza di aver scelto di investire per far crescere i bambini come lettori e ascoltatori.

Qual è il futuro di Leggenda?

Leggenda quest’anno ha spento le sue prime cinque candeline ma guarda lontano, grazie a nuove idee per il futuro e soprattutto grazie a tutti coloro che lavorano per questo straordinario appuntamento dedicato alla cultura, a partire dalla squadra della biblioteca Renato Fucini, da Fondazione Sesa, dalle librerie della città e ai ragazze e ragazzi leggendari al fianco di ospiti e visitatori. Grazie ai fondi europei e al progetto di rigenerazione urbana #HOPE Empoli sta cambiando volto e il recupero del palazzo che affaccia su Piazza del Popolo e del Torrino dei Righi diventerà proprio “Palazzo Leggenda”, uno spazio interamente dedicato ai bambini e ai ragazzi, con la sezione della biblioteca rivolta a loro e la possibilità di realizzare incontri, laboratori e studio durante tutto l’anno. Sarà luogo di formazione e di socializzazione e urban center per l’accessibilità a tutti i servizi, oltre che, appunto, centro del festival. Lunga vita a Leggenda quindi!