N.3 2023 - Biblioteche oggi | Aprile 2023

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Il valore della biblioteca in una società democratica

Mauro Guerrini

Università degli studi di Firenze; mauro.guerrini@unifi.it

Lectio magistralis per l’inaugurazione dei locali ristrutturati della Biblioteca comunale di Empoli, 25 febbraio 2023.

Il contributo, che non prevede apparato bibliografico, mantiene volutamente il carattere discorsivo che lo ha contraddistinto all’origine [NdR].

Abstract

Il 15 marzo 1833 la biblioteca fu formalmente istituita; l'anno successivo fu aperta al pubblico, dopo la ristrutturazione di due sale dell'ex monastero agostiniano. E oggi? La domanda di fondo che circola - e non solo in Italia - è: "Ha ancora senso una biblioteca fisica o è sufficiente la biblioteca digitale?". Due opere ci vengono in aiuto. The case for books: past, present, and future, 2009, di Robert Darnton, e Our enduring values di Michael Gorman, 2000 e rivisto nel 2015. Ranganathan, nei suoi due volumi The five laws of Library Science del 1931 e Reference service del 1961, ipotizza un servizio personalizzato in base alle caratteristiche di ogni lettore. Le biblioteche sono luoghi di incontro, discussione e socializzazione. Le biblioteche pubbliche sono luoghi accessibili e accoglienti; contribuiscono a creare una comunità, agiscono come spazio sicuro, trasformandosi in una pietra miliare della rigenerazione urbana, offrono a tutti la possibilità di elevarsi intellettualmente e favoriscono la crescita di cittadini consapevoli e responsabili. Le biblioteche contribuiscono alla formazione di cittadini informati, aggiornati, culturalmente consapevoli ed educati a considerare l'istruzione, la competenza, il merito, la solidarietà, il rispetto della diversità culturale come valori fondanti di un rinnovato senso di identità e di appartenenza alla comunità in cui vivono.

English abstract

On 15 March 1833 the library was formally established; the following year it was opened to the public, after the renovation of two rooms in the former Augustinian monastery. And today? The basic question that circulates - and not only in Italy - is: “Does a physical library still make sense, or is the digital library sufficient?”. Two works come to our aid. The case for books: past, present, and future, 2009, by Robert Darnton, and Our enduring values by Michael Gorman, 2000 and revised in 2015. Ranganathan, in his two volumes The five laws of Library Science of 1931 and Reference service of 1961, hypothesizes a personalized service according to the characteristics of each reader. Libraries are places of meeting, discussion and socializing. Public libraries are accessible and welcoming places; they help to create a community, act as a safe space, transforming themselves into a cornerstone of urban regeneration, offer everyone the possibility of intellectual elevation and favor the growth of aware and responsible citizens. Libraries contribute to the formation of informed, up-to-date, culturally aware and educated citizens to consider education, competence, merit, solidarity, respect for cultural diversity as founding values of a renewed sense of identity and belonging to the community in which they live.

DOI: 10.3302/0392-8586-202303-043-1