N.3 2023 - Biblioteche oggi | Aprile 2023

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Alcune domande a ChatGPT su biblioteche e libri

Fabio Di Giammarco

Biblioteca di Storia moderna e contemporanea - Roma; fabio.digiammarco@cultura.gov.it

Abstract

Nel dibattito in corso sulle applicazioni delle tecnologie di intelligenza artificiale nelle biblioteche, tra le tante voci, può essere interessante ascoltare anche i “diretti interessati”, l'intelligenza artificiale stessa. Ciò è ora possibile grazie all'applicazione di rete basata sull'apprendimento automatico ChatGPT. Nelle risposte alle domande rivolte a ChatGPT sull'interazione tra intelligenze artificiali e il mondo delle biblioteche e dei libri, le ricorrenze più frequenti sono state: aiuto, comunità e dati. Secondo il modello di intelligenza artificiale messo in discussione, la biblioteca, grazie alle tecnologie AI potrebbe diventare un luogo più amichevole e agevole per chi cerca informazioni. Tuttavia, anche nella visione futuristica di una biblioteca gestita in gran parte da sistemi di intelligenza artificiale, la presenza di bibliotecari, secondo a ChatGPT, resta fondamentale perché le biblioteche non si occupano solo di libri, ma soprattutto di accoglienza e riuniscono le persone delle comunità, e quindi solo loro possono connettere le persone con risorse e servizi. Inoltre, le previsioni a lungo termine di ChatGPT ci informano che i libri continueranno a fornire conoscenza, contesto ricco e approfondimento, mentre gli algoritmi rimarranno nel regno di processi, previsioni e scoperta di nuovi modelli. Quanto al futuro delle biblioteche: è molto probabile che continueranno ad evolversi e ad adattarsi per soddisfare le mutevoli esigenze delle loro comunità, e quindi continuerà ad esistere in qualche forma anche nei secoli futuri.

English abstract

In the ongoing debate on the applications of artificial intelligence technologies in libraries, among the many voices, it may be interesting to also listen to the “directly concerned”, artificial intelligence itself. This is now possible thanks to the machine learning based network application ChatGPT. In the answers to the questions addressed to ChatGPT on the interaction between artificial intelligence and the world of libraries and books, the most frequent recurrences were: help, community and data. According to the artificial intelligence model questioned, the library, thanks to AI technologies, could become a friendlier and easier place for people looking for information. However, even in the futuristic vision of a library managed largely by AI systems, the presence of librarians, according to ChatGPT, remains essential because libraries not only deal with books, but above all welcome and bring together people from the communities, and therefore only they can then connect people with resources and services. Furthermore, ChatGPT’s long-term forecast informs us that books will continue to provide knowledge, rich and in depth context, while algorithms will remain in the realm of processes, predictions and discovering new patterns. As for the future of libraries: it is very likely that they will continue to evolve and adapt to meet the changing needs of their communities, and therefore will continue to exist in some form well into future centuries.

DOI: 10.3302/0392-8586-202303-039-1