Come garantire la continuità operativa in biblioteca
Biblioteca di Giurisprudenza, Università di Parma elisa.minardi@unipr.it
Abstract
Recensione di Elisa Minardi al libro di Ferruccio Diozzi, Come garantire la continuità operativa in biblioteca, Milano, Editrice Bibliografica, 2021, 88 p.
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Il breve e pratico volume di Diozzi prende in esame il tema della continuità operativa nelle organizzazioni in caso di eventi critici offrendo una metodologia debitamente contestualizzata nell’ambito delle biblioteche. È supportato da una rassegna terminologica specialistica e da un’ampia bibliografia comprensiva di riferimenti normativi e di standard tecnici.
L’intento dichiarato di questo agile vademecum è quello di fornire un modello specifico da applicare nelle biblioteche e nei sistemi bibliotecari ma anche in archivi e musei che, pur rappresentando sistemi a sé stante, collettivamente rappresentano luoghi determinanti per lo sviluppo di prassi e per l’adozione di criteri a sostegno della continuità delle attività.
Tenendo conto della specificità delle biblioteche ed evidenziando soluzioni possibili per ogni singola problematica, l’autore si propone di offrire ai professionisti del settore sia uno strumento per analizzare proficuamente le situazioni di crisi, sia una strategia per poter concepire efficaci piani di azione e protocolli condivisi per affrontare la situazione di emergenza e del dopo emergenza. Il volume offre altresì una chiave di lettura per gli utenti dei servizi di biblioteca così che essi stessi possano avere una interazione positiva con i professionisti del settore.
Come lo stesso autore evidenzia sin dall’introduzione, nello scenario contemporaneo, drammaticamente contrassegnato dalla pandemia, la parola continuità è diventata un termine chiave e ha assunto un ruolo nodale per ogni forma di organismo sia pubblico che privato.
Nondimeno, in Italia e non solo, non è del tutto sconosciuta la scelta di garantire continuità in occasione di incidenti o eventi critici, che pur di diversa natura e gravità, sono tutti accomunati dall’essere in grado di rallentare e/o impedire le attività umane.
La continuità operativa di un’organizzazione è definita dall’insieme delle attività, delle politiche e delle strategie adottate per assicurare la costanza e la linearità nel funzionamento dell’organizzazione. Tra queste, essenziali sono le attività di prevenzione (analisi e valutazione della situazione, individuazione dei rischi, addestramento e formazione), di gestione della crisi (valutazione dei danni e delle criticità, individuazione delle priorità, gestione della comunicazione) e di organizzazione della fase di riavvio (aggiornamento e revisione della organizzazione e dei processi, addestramento e formazione del personale e dell’utenza).
Perché ci sia continuità operativa non si può prescindere dal fissare chiaramente le responsabilità del personale a vari livelli ed è necessario raggiungere un adeguato livello di preparedness, ossia di consapevolezza concettuale, organizzativa e tecnologica, indispensabile per affrontare eventi drammatici.
In quest’ottica, prendendo in considerazione le maggiori criticità e le forme migliori per garantire l’operatività delle biblioteche, il volume di Diozzi, offre valide linee guida ed una praticissima elaborazione metodologica per analizzare il momento critico e pianificare nella maniera più efficace la continuità delle attività, adeguando l’accesso ai servizi alle ragioni di sicurezza sanitaria mediante l’elaborazione di piani che consentano di affrontare le emergenze e le fasi di transizione del post-emergenza.