N.3 2021 - Biblioteche oggi | Aprile 2021

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Istituito a Trieste il fondo Melita Richter Malabotta

Lucia Di Barba

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L’11 dicembre scorso, in occasione dell’undicesimo anniversario dell’apertura della Casa internazionale delle donne di Trieste, si è tenuta sulla piattaforma Zoom e contemporaneamente in diretta Facebook la presentazione del Fondo Melita Richter Malabotta. Il fondo è stato istituito presso il Centro di documentazione Elca Ruzzier della Casa delle donne in ricordo di Melita Richter Malabotta, sociologa, scrittrice e femminista, oltre che una delle socie fondatrici della Casa. La manifestazione, che rientra tra quelle finanziate dal Comune di Trieste nell’ambito della Giornata contro la violenza sulle donne, si è aperta con la lettura, da parte di Patrizia Saina, presidente della Casa, di un messaggio di Francesca De Santis, assessore del Comune di Trieste per le Pari opportunità. La presentazione è stata anche e soprattutto un’occasione per commemorare la figura di Melita, scomparsa nel 2019.
In collegamento sulle diverse piattaforme digitali hanno partecipato non solo le socie della Casa e alcune delle sue amiche, ma anche altre persone invitate e interessate all’evento, che hanno potuto ascoltare alcune delle poesie scritte da Melita e il racconto di alcuni aneddoti della sua vita.
Il fondo è costituito da un nucleo di 248 libri contemporanei, che i congiunti della sociologa scomparsa hanno donato alla biblioteca della Casa, il Centro di documentazione Elca Ruzzier, istituito nel 2010 e uno dei punti lettura della Biblioteca pubblica diffusa del Comune di Trieste.
Il fondo riguarda perlopiù le problematiche femminili, il femminismo, la sociologia, gli studi sulle migrazioni, l’istruzione e il lavoro. Il materiale ha un carattere non solo nazionale, ma anche internazionale. Nella raccolta sono presenti, oltre a quelli in lingua italiana, anche libri in lingua croata o slovena, data la provenienza della proprietaria, e altri in francese e in inglese. I testi sono infatti editi non solo da case editrici italiane di primo piano, ma anche da Associazioni femminili (come le Women in Black, Donne per la pace e Donne in nero); altri ancora sono pubblicati col patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Unione europea.
Ogni libro del fondo riporta sul frontespizio l’ex libris di Melita, permettendo così di distinguerlo da quelli del nucleo principale della biblioteca. I tempi di creazione del fondo, che ha comportato la descrizione bibliografica mediante il gestionale online SebinaNext sul Sistema bibliotecario giuliano Biblioest, che fa capo all’Università di Trieste (Polo TSA) e di cui la Biblioteca pubblica diffusa fa parte, nonché sull’Opac nazionale SBN, erano stati inizialmente stimati in circa sei mesi. Purtroppo, anche a causa dell’emergenza Covid-19, si sono prolungati a circa un anno.
Nel dettaglio, come prima operazione del lavoro, si è proceduto a ingressare i volumi tramite un foglio di calcolo Excel. Essi sono stati elencati, evidenziandone gli elementi principali (autore, titolo, editore, anno di pubblicazione). Se ne è poi verificata la reperibilità nel Polo e in Indice, ovvero verificando se, a livello locale o nazionale, in catalogazione partecipata, la descrizione bibliografica delle opere fosse già esistente.
Mentre una buona parte dei libri in lingua italiana è stata così rintracciata, poiché posseduti da altre biblioteche sul territorio, i volumi in lingua straniera hanno richiesto in alcuni casi la creazione di schede descrittive ex novo, che sono state riversate successivamente sul catalogo nazionale. Ciò ha permesso anche il recupero e la diffusione di “letteratura grigia” e di altre pubblicazioni non conosciute in Italia quali, a titolo di esempio: Mala revolucionarka: Zagorka, feminizam i popularna kultura” (femminismo e cultura popolare) di Maša Grdešić, edito a Zagabria presso il Centar za zenske studije (Centro per gli studi sulle donne) nel 2009; Nesilije nad zenama = Violence against women di Ines Jemric, con traduzione di Ana Skledar, edito a Zagabria presso Zenska infoteka nel 2003; Nacionalna politika za ravnopravnost spolova: za razdoblje od 2011. do 2015. godine (Politica nazionale per l’uguaglianza di genere: per il periodo dal 2011 al 2015) curato da Helena Štimac Radin, edito a Zagabria presso Vlada Republike Hrvatske, Ured za ravnopravnost spolova (Ufficio per l’uguaglianza di genere della Repubblica di Croazia) nel 2012.
Per il Fondo Melita Richter Malabotta non è stata costituita, per ragioni tecniche, una sezione diversa rispetto alla Sezione generale CID, che indica la Casa internazionale delle donne all’interno della Biblioteca diffusa. Quindi, al fine di dare risalto al nucleo di libri del Fondo, è stata attribuita ai singoli volumi una collocazione particolare. Invece di usare, come solitamente si fa per i libri del nucleo principale, le prime tre cifre della classe Dewey di appartenenza, le triplette autore / titolo sono precedute dalle iniziali M.R., per esempio “M.R. GEL NAT”. Inoltre, per dare rilievo alla provenienza, è stato compilato, per ogni libro, il campo tipo provenienza > omaggio e nei dati della copia indicata la provenienza > Melita Richter, dicitura che compare anche in Biblioest. In tal modo, effettuando la ricerca avanzata all’interno dell’opac, e utilizzando il filtro contiene > possessore/provenienza, il Sistema restituisce l’elenco dei libri, collocati presso la Casa Internazionale, nei quali Melita Richter appare come provenienza, oltre che come autrice.
Per esempio - Inventario CID 1790 > Collocazione CID M.R. DON PIC> Provenienza Richter, Melita
Grazie a questo tipo di collocazione è stato possibile creare fisicamente un unico scaffale all’interno della biblioteca, nel quale i libri sono disposti in ordine alfabetico. Lo scaffale è consultabile anche in Biblioest, grazie alla funzione “Scaffale”, che ne permette la visualizzazione virtuale. Questa funzione consente di vedere, oltre al libro cercato e presente in una biblioteca, anche tutti i libri presenti nella medesima biblioteca, sul medesimo scaffale, nella sequenza in cui sono disposti fisicamente.
Per esempio: Libro cercato: Dones, Elvira, Piccola guerra perfetta > collocazione CID M.R. DON PIC > scaffale > libro successivo CID M.R. DUR TES.
Sulla piattaforma YouTube è disponibile una presentazione video del Fondo a cura di Simonetta Pasqualis e della sottoscritta, bibliotecarie presso la CID, reperibile al link https://youtu.be/76gsroS4kq8. I libri sono tutti consultabili e prestabili, richiedibili alla Casa internazionale delle donne sul portale Biblioest o all’indirizzo email casainternazionaledelledonne@gmail.com, e nel rispetto delle normative anticovid.