N.4 2023 - Biblioteche oggi | Maggio 2023

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Un sogno possibile in periferia

Serena Brascugli

Responsabile della Biblioteca scolastica Claudio Conti, Istituto comprensivo Felice Fatati di Terni; serena.brascugli.prof@gmail.com

La Biblioteca Claudio Conti dell’Istituto comprensivo Felice Fatati di Terni

Abstract

La Biblioteca Claudio Conti dell'Istituto Comprensivo Felice Fatati di Terni rappresenta un paradigmatica esperienza ricca sia di opportunità che di sfide che le istituzioni educative devono affrontare nella realizzazione e gestione della propria biblioteca. Nonostante l'importanza didattica e socio-culturale di questo spazio comune, riconosciuto come luogo di conservazione, elaborazione e trasmissione delle idee, la Biblioteca Conti soffre della strutturale carenza di risorse umane ed economiche. Il contributo presenta i progressi, gli insuccessi e i problemi (alcuni dei quali non sono stati ancora superati) di un processo che è comunque in atto, forte di una progettualità rinnovata anno dopo anno, il cui scopo è anche quello di creare valore per il territorio e la comunità che lo accoglie, lo anima, intercettandone le esigenze formative, educative e culturali.

English abstract

The Claudio Conti Library of the Felice Fatati Comprehensive Institute in Terni represents a paradigmatic experience of both the opportunities and the challenges that educational institutions have to face in setting up and managing their own library. Although the didactic and socio-cultural importance of this common space, a place of conservation, elaboration and transmission of ideas is 51 recognised, the Conti Library suffers from the structural lack of human and economic resources. The contribution presents the progress, the setbacks and the problems (some of which have not been overcome yet) of a process that is in any case in progress, strengthened by a planning renewed year after year, the purpose of which is also to create value for the territory and the community that it animates it, intercepting its formative, educational and cultural needs. 

DOI: 10.3302/0392-8586-202304-043-1