Nuovi progetti per una rivista dalle forti radici

Abstract

Nel corso dei suoi trent’anni e oltre di vita, “Biblioteche oggi” si è rinnovata molte volte: accanto a cambiamenti quali la periodicità, il formato e, in alcuni anni, l’abbinamento a supplementi come “Biblioteche oggi nel mondo” o “Sfoglialibro” (pensati per dare più spazio a determinate tematiche o per offrire qualcosa in più a un segmento di pubblico), la fisionomia stessa della rivista si è andata evolvendo ed è gradualmente approdata a essere ciò che è ora. Pensiamo di non peccare di presunzione se affermiamo che la rivista è uno strumento vivo di informazione, aggiornamento, ricerca, approfondimento, dibattito, che accompagna le biblioteche e i bibliotecari italiani in un percorso difficile ma al quale non fanno difetto l’impegno e la passione. Questa vitalità è possibile anche perché “Biblioteche oggi” ha sempre cercato di fare sistema con altri strumenti e occasioni professionali – a partire da ciò che le è più vicino, come le pubblicazioni dell’Editrice Bibliografica e l’annuale Convegno delle Stelline – e di documentare la “capacità di coscienza, di riflessione, di cultura” espressa dai bibliotecari italiani, come scriveva nel 1983 Luigi Crocetti nell’editoriale del primo numero. Diamo ora l’avvio a nuovi cambiamenti. La prima novità riguarda la direzione di cui entra a far parte Giovanni Solimine, condividendola con l’attuale direttore responsabile Massimo Belotti, affiancati da un gruppo ampio e qualificato di studiosi, professionisti ed esperti che hanno accettato di far parte del Comitato editoriale. Ai lettori verrà offerta una rivista che, senza interrompere la continuità col passato, conterrà molti cambiamenti. Continueranno a uscire dieci numeri nell’arco di un anno, ma con l’introduzione di una sostanziale novità: otto fascicoli riproporranno, pur nella ricerca di nuove idee e linee progettuali, i caratteri dell’attuale rivista, peraltro apprezzata, ben sintetizzati nel sottotitolo “rivista di informazione, aggiornamento e dibattito”, che rivelano una spiccata vocazione professionale. Alcuni di questi avranno carattere tematico, anche se non integralmente monografico. Questa serie continuerà ad avere Massimo Belotti come direttore responsabile. Gli altri due numeri andranno a prefigurare una vera e propria nuova rivista, seppur collegata alla testata “madre” e venduta in un unico abbonamento, il cui titolo sarà “Biblioteche oggi Trends”. I due fascicoli, che già nel sottotitolo “rivista di studi e ricerche” dichiarano di volersi posizionare su un versante espressamente scientifico, saranno direttamente affidati alla responsabilità di Giovanni Solimine, usciranno a giugno e dicembre di ogni anno, avranno un carattere monografico e saranno aperti al confronto internazionale e interdisciplinare.  Il fil rouge che, ci auguriamo, terrà insieme le due serie della rivista e costituirà un legame col passato è dato dall’attenzione a tutte le forme in cui si esprimono le culture della biblioteca e della biblioteconomia e dall’ambizione a fornire un contributo alla loro crescita.