L’interdisciplinarità vive degli scambi tra discipline
Institut Jean Nicod CNRS - Centre National de la Recherche Scientifique École Normale Supérieure de Paris, rcasati@gmail.com
I giorni 12 e 13 marzo 2025 si è svolto a Milano, presso Palazzo Lombardia, il Convegno “Biblioteche oltre. I nuovi territori dell’interdisciplinarità”. In sintonia con la sempre più accentuata caratterizzazione interdisciplinare della società, si è voluto esplorare attraverso quali scelte anche le biblioteche possano misurarsi con altre discipline e pratiche sociali, superando i recinti tradizionali per arricchirsi grazie ad altre competenze, suggestioni e confronti. In apertura dei lavori, prima di calarsi nello specifico delle biblioteche e della biblioteconomia con i contributi di alcuni esperti del settore, è stato chiesto al filosofo Roberto Casati di fornire lo sfondo, cioè una riflessione critica sul tema della interdisciplinarità. Pubblichiamo di seguito il testo che ci ha inviato dove si ripercorrono i principali argomenti affrontati durante la prolusione. [ndr]
Abstract
L'articolo è il testo della lezione di apertura del Convegno “Biblioteche oltre” (Milano, 12-13 marzo 2025), interamente incentrato su biblioteconomia e interdisciplinarità. L'autore, Roberto Casati, filosofo italiano residente a Parigi (Institut Jean Nicod, CNRS, École normale Supérieure), sostiene che l'interdisciplinarità è sempre stata una fonte importante per il progresso della conoscenza scientifica in diversi campi. Vengono presentati e discussi alcuni esempi tratti dalla storia della scienza (le relazioni e gli scambi tra la chimica e l'astronomia, e tra la biologia e la geologia), per mostrare come le discipline si prestino reciprocamente concetti e idee, e in tal modo non si dissolvano ma si rafforzino.
English abstract
The article is the text of the opening lecture of the Conference “Biblioteche oltre” (Milan, 12-13 march, 2025), entirely focused on librarianship and interdisciplinarity. The author, Roberto Casati, Italian philosopher based in Paris (Institut Jean Nicod, CNRS, École normale Supérieure), argues that interdisciplinarity has always been an important source of the progress of scientific knowledge in several fields. Some examples from the history of science (the relations and exchanges between chemistry and astronomy, and between biology and geology) are presented and discussed, in order to show how the disciplines lend each other concepts and ideas, and in such a way they don’t dissolve but become stronger.