La nascita della biblioteca pubblica in Italia. L’esperienza di Borgomanero
Fondazione Marazza, Borgomanero direttore@fondazionemarazza.it
Abstract
A Borgomanero, un piccolo paese a 70 km da Milano, nel 1971 è stata inaugurata una biblioteca pubblica, grazie al lascito di Achille Marazza, uomo politico e colto nato lì nel 1894, che tra il 1945 e il 1951 ha fatto parte dei governi di Ferruccio Parri e di diversi governi di Alcide De Gasperi e, in particolare, nel 1945-46 è stato sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione.
Durante il suo servizio, Marazza conobbe Virginia Carini Dainotti, bibliotecaria e studiosa, che studiò il modello della Public Library anglosassone e influenzò la scelta di Marazza di lasciare la sua casa, i suoi libri e i suoi beni alla sua città natale per la fondazione di una biblioteca pubblica, di cui fu responsabile.
L'articolo discute la concezione di biblioteca pubblica di Carini Dainotti, inserita nel quadro del dibattito che a partire dagli anni Trenta attraversò la comunità bibliotecaria italiana, e ricostruisce il lungo confronto con l'amministrazione comunale che precedette l'apertura della biblioteca.
English abstract
In Borgomanero, a small town 70 km away from Milan, in 1971 was opened a public library, due to the legacy of Achille Marazza, a politician and learned man born there in 1894, who served in Ferruccio Parri’s and several Alcide De Gasperi’s governments between 1945 and 1951, and, in particular, in 1945-46 as undersecretary at the Ministry of Public Education.
During his service, Marazza met Virginia Carini Dainotti, a librarian and scholar, who studied the model of the Anglo-Saxon Public Library and affected Marazza’s choice to leave his house, his books, and his possessions to his hometown for the foundation of a public library, which establishment she was in charge of.
The article discusses Carini Dainotti's conception of public library, placed in the framework of the debate that from the thirties went through the Italian librarianship community, and reconstructs the long confrontation with the municipal administration that preceded the opening of the library.