Nuovi strumenti per la valutazione della ricerca scientifica
Dipartimento Medioevo e Rinascimento Università di Firenze, guerrini.mauro@fastwebnet.it
Abstract
Il movimento dell'Open Access (OA) si è concentrato, all'inizio, sulla diffusione dell'informazione senza la lentezza e la "pesantezza" delle riviste cartacee (e anche online). In seguito, ha capito che era possibile utilizzare questo modello di comunicazione anche per valutare la ricerca scientifica.
Con i nuovi indicatori (h-index, m-index, ecc.), l'attenzione si concentra sul lavoro, non sulla rivista (impact factor). Con lo sviluppo degli archivi aperti - istituzionali o disciplinari - si tende ad abbandonare la pratica tradizionale della valutazione ex-ante, mentre si preferisce una nuova valutazione ex-post, in cui tutti possono valutare un documento ("open peer review" o "open peer commentary").
Vengono inoltre messe a confronto la situazione italiana e quella europea.
English abstract
The Open Access movement (OA) focused, at the beginning, its attention on the diffusion of infor- mation without the slowness and the “weightiness” of the paper (and even online) journals. Later on, it realized that it was also possible to use this model of communication in evaluating scientific research.
With the new indicators (h-index, m-index, etc.), the focus is on the work, not on the journal (impact factor). With the development of open archives – institutional or disciplinary – the traditional practice of ex-ante valuation tends to be left aside, while a new ex-post valuation is preferred, where everybody is allowed to assess a document (“open peer review” or “open peer commentary”).
The Italian and the European situation are also compared.
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