N.1 2007 - Biblioteche oggi | Gennaio-febbraio 2007

Navigazione dei contenuti del fascicolo

L’indice di Hirsch (h-index) e altri indici citazionali dopo l’impact factor

Rossana Moriello

Biblioteca di area umanistica Università Ca’ Foscari di Venezia, moriello@aib.it

Abstract

Il fattore di impatto, originariamente sviluppato per misurare l'impatto citazionale delle riviste, è attualmente utilizzato per valutare i ricercatori, nonostante i numerosi problemi che questo uso comporta. Per superare questi problemi, recentemente J.H Hirsch ha proposto un nuovo indice, noto come h-index o indice di Hirsch, da adottare per valutare i ricercatori e la produzione di ricerca. Tuttavia, sono stati riscontrati alcuni punti deboli anche nell'h-index e sono state proposte delle soluzioni.

Questi e altri indici citazionali, come l'indice di immediatezza e l'indice di emivita delle citazioni, sono utilizzati anche nello sviluppo delle collezioni.

In questo articolo si discutono i nuovi e i vecchi indici citazionali per il loro utilizzo sia nello sviluppo delle collezioni sia nella valutazione della ricerca.

English abstract

The impact factor, which origi- nally was developed to measure the citation impact of journals, is currently used for evaluating researchers despite the many problems that this use involves. To overcome those problems, recently J.H Hirsch proposed a new index, known as the h-index or Hirsch index, to be adopted in evaluating researchers and research output. Anyway, some weak points have been found also in the h-index and solutions have been proposed.

Those and other citation indeces, like the immediacy index and the cited half-life index, are also used in collection development.

In this article, new and old citation indeces are discussed as for their use both in collection development and in evaluating research.

DOI:

Per consultare l'articolo completo in formato pdf visita la sezione "Risorse" oppure clicca qui