N.6 2020 - Biblioteche oggi | Settembre 2020

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Gli esordi della fotografia femminile in Italia attraverso i suoi archivi

Chiara Micol Schiona

Archivista presso l’Archivio storico AS Roma; micol.schiona@gmail.com

Dallo sguardo storico alla visione di genere

Abstract

Il lavoro ragionato di Becchetti mi ha permesso di stilare un primo elenco di fotografe donne da cui è stato possibile avviare una sorta di mappatura della fotografia “femminile” italiana. Da un lato c'è quindi l'intento di mappare gli esordi delle fotografe in Italia, dall'altro il desiderio di comprendere le dinamiche che portano al desiderio di indipendenza economica e sociale di queste donne. Da qui la ricerca si è estesa all'intero Archivio Becchetti, e poi agli archivi fotografici locali come Lucca, Ancona, Milano, Pisa, Livorno. Questa ampia indagine ha dimostrato che il rapporto che troviamo tra le donne e la fotografia è molto complesso, articolato su più livelli.

English abstract

The reasoned work of Becchetti allowed me to draw a first list of women photographers from which it was possible to start a sort of mapping of Italian “female” photography. On the one hand there is therefore the intention of mapping the beginnings of the photographers in Italy, on the other the desire to understand the dynamics that lead to the desire for economic and social independence of these women. From here the research was extended to the entire Becchetti Archive, and then to local photographic archives such as Lucca, Ancona, Milan, Pisa, Livorno. This extensive survey has shown that the relationship we find between women and photography is highly complex, articulated on multiple levels.

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