N.8 2008 - Biblioteche oggi | Ottobre 2008

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Studi di genere e pari opportunità: uno scavo bibliografico nel catalogo unico dell’Università di Pisa

Susanna Dal Porto

Area bibliotecaria, archivistica e museale; Università di Pisa

Elisa Cacelli

Area bibliotecaria, archivistica e museale; Università di Pisa

Abstract

Il presente contributo nasce da una ricerca bibliografica effettuata tramite il catalogo dell'Università di Pisa effettuata dagli autori e dalla Sig.ra Elena Longoni. Il suo scopo e scopo era quello di estrarre dal catalogo tutti i documenti relativi Studi di genere e pari opportunità. Il problema è stata la redazione di una bibliografia pertinente pubblicata in marzo 2008 a cura del SEU (Servizio Redazione di Ateneo) e gratuitamente disponibile online <http://eprints.adm. unipi.it/464/>. Sulla base di questa esperienza, in questo articolo vengono suggerite alcune valutazioni su questi aspetti del nostro catalogo: funzionalità di ricerca semantica e accesso semantico quantità e qualità. Al giorno d'oggi è possibile osservare in OPAC una connessione errata tra potere di indicizzazione dei linguaggi biblioteconomici (sottomissione e classificazione) e strumenti di recupero delle informazioni. Nella maggior parte degli OPAC il la quantità di accesso semantico non è mai completa per il esistenza di molte regole e scelte diverse. Molti sono stati affrontati sforzi per migliorare la qualità dell'accesso semantico e omogeneità negli ultimi anni. Nonostante ciò, soprattutto in Italia dove Nuovo Soggettario (il nuovo vocabolario controllato) è stato adottato, è ancora possibile incontrarne molti errori e incongruenze.

English abstract

This paper comes out of a bibliographic research performed through the University of Pisa catalogue carried out by the authors and Mrs. Elena Longoni. Its scope and purpose was to draw out from the catalogue all records about gender studies and equal opportunities. The issue has been the editing of a pertinent bibliography published in March 2008 by SEU (University Editorial Service) and freely available online . Based on this experience, in this article are suggested some evaluations on these aspects of our catalogue: semantic research functionalities and semantic access quantity and quality. Nowadays it is possible to observe in OPAC a misconnection between power of indexing languages of library science (subjecting and classification) and tools of information retrieval. In most of the OPACs the semantic access quantity is never complete for the existence of many rules and different choices. A lot of efforts were faced to improve semantic access quality and homogeneity over last years. Despite that, mainly in Italy where Nuovo Soggettario (the new controlled vocabulary) has been adopted, it’s still possible to come across many mistakes and incongruences.

DOI:

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