N.2 2010 - Biblioteche oggi | Marzo 2010

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Retoriche dello spazio

Maurizio Vivarelli

Dipartimento di scienze letterarie e filologiche; Università di Torino; maurizio.vivarelli@unito.it

Testo e paratesto della biblioteca tra sociologia, architettura, biblioteconomia

Abstract

L'articolo nasce dalla discussione critica di tre recenti pubblicazioni (Le piazze del sapere di Antonella Agnoli, Biblioteche per la città di Anna Galluzzi e Biblioteche. Architettura e progetto di Marco Muscogiuri) che, da diversi punti di vista e da diverse opzioni metodologiche e livelli di discussione, affrontano il tema delle relazioni tra spazio e biblioteche. Il dibattito recente su questo tema si intreccia con quello, ancora più complesso, relativo ai problemi di identità della biblioteca; questi problemi, a loro volta, producono modelli che esprimono anche scelte e opzioni di natura culturale e biblioteconomica. Mancando procedure di valutazione e legittimazione, le pratiche argomentative utilizzate si basano essenzialmente su valori e convinzioni. Pertanto, l'articolo, alla luce delle tesi esposte in La nuova retorica. Un trattato sull'argomentazione di Chaïm Perelman e Lucie Olbrechts-Tyteca, e delle esigenze, quantomeno, di una "ragione pratica" aggiornata, si propone di valutare con attenzione le strategie retoriche con cui vengono trattati lo spazio e i modelli ad esso riferiti. Inoltre, l'articolo propone di concettualizzare la distinzione tra "testo" e "paratesto" della biblioteca, al fine di avere un modello di biblioteca che renda evidente la finalizzazione del modello stesso, e del suo lettore implicito, alle diverse letture metaforiche che i suoi lettori empirici ne fanno.

English abstract

The article originates from the critical discussion of three recent publications (Le piazze del sapere by Antonella Agnoli, Biblioteche per la città by Anna Galluzzi and Biblioteche. Architettura e progetto by Marco Muscogiuri) which, from various points of view and different methodological options and levels of discussion, approach the subject of relations between space and libraries. The recent debate on this topic is interwoven with that, even more complex, related to problems concerning the identity of the library; these problems, in turn, produce models that also express choices and options of cultural and librarianship nature. Since procedures of assessment and legitimation are lacking, the argumentative practices used are based essentially on values and convinctions. Therefore, the article, in the light of the thesis stated in The new rhetoric. A treatise on argumentation by Chaïm Perelman and Lucie Olbrechts-Tyteca, and on the needs, at least, of an updated “practical reason”, proposes to evaluate with care the rethorical strategies with which space and the models referred to it are treated. Moreover, the article proposes to conceptualize the distinction between “text” and “paratext” of the library, in order to have a model of library which makes clear the finalization of the model itself, and of its implicit reader, to different metaphorical readings that its empiric readers make of it. 

DOI:

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