N.4 2011 - Biblioteche oggi | Maggio 2011

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La condivisione della conoscenza attraverso la mappatura di concetti giuridici

Ginevra Peruginelli

Istituto di teoria e tecniche dell’informazione giuridica; Consiglio nazionale delle ricerche; ginevra.peruginelli@ittig.cnr.it

Strategie per l’interoperabilità fra thesauri

Abstract

Al giorno d'oggi la possibilità di accedere a risorse informative eterogenee è enormemente aumentata grazie alla disponibilità, nella rete globale, di ampie collezioni provenienti da diverse fonti istituzionali, commerciali, pubbliche e private. Da qui la necessità di affrontare in modo efficace le problematiche derivanti dall’utilizzo di diversi strumenti di indicizzazione, vale a dire vocabolari controllati (thesauri, schemi di classificazione, stringhe di soggetto, tassonomie, liste di autorità, ontologie) che possono differire notevolmente per linguaggio, finalità e livello di astrazione. e dettaglio. In particolare, il presente contributo si concentra sull'interoperabilità tra thesauri in ambito giuridico, indagando la possibilità di creare mappature tra termini e corrispondenze quanto più accurate possibile tra i concetti espressi dai termini stessi. Oggigiorno questo è un argomento molto dibattuto nell'ambito della giurilinguistica, che cerca di definire metodi per migliorare la qualità dei testi giuridici, tenendo conto della complessità e delle sfumature di significato di ciascun sistema, nonché del carattere unico di ciascuna lingua. Non è tanto la diversità dei linguaggi – nei quali tali concetti si esprimono – quanto piuttosto il confronto degli schemi normativi che costituiscono il patrimonio storico e culturale dei diversi ordinamenti giuridici a dover essere gestita. Sicuramente l'interoperabilità tra thesauri è una possibile soluzione operativa, in quanto soddisfa due importanti e diverse funzioni: cross-collection retrieval e cross-lingual retrieval. In entrambi i casi le peculiarità del linguaggio giuridico devono essere prese seriamente in considerazione per ottenere una mappatura di alta qualità. Gli studi comparativi riguardanti concetti appartenenti a diversi ordinamenti giuridici e gli studi traduttologici orientati alla ricerca di “equivalenti funzionali” sono misure essenziali per raggiungere un livello soddisfacente di mediazione tra identità giuridiche diverse, garantendo così la comunicazione interculturale. Dopo aver affrontato la questione generale dell'interoperabilità tra i thesauri e concentrarsi poi sulla terminologia giuridica e sulla semantica del diritto, viene presentato uno dei primi studi di fattibilità condotti in questo ambito. Lo studio, nell'ambito degli Studi EUROVOC – LOT2, è patrocinato dall'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione Europea. Mira ad allineare i thesauri utilizzati nei servizi di e-government all'interno dell'UE. Sono stati sperimentati anche nuovi metodi di mappatura automatica per supportare l’attività di mappatura intellettuale degli esperti legali.

English abstract

Nowadays the opportunity to access heterogeneous information resources is enormously increased due to the availability, in the global network, of large collections from various institutional, commercial, public and private sources. Hence the need to effectively deal with the issues arising from the use of various indexing tools, namely controlled vocabularies (thesauri, classification schemes, subject strings, taxonomies, authority lists, ontologies) which may considerably differ in their language, aim and level of abstraction and detail. In particular, this paper focuses on the interoperability among thesauri in the legal domain, investigating the possibility of creating mappings among terms and as more accurate matches as possible among the concepts expressed by the terms themselves. Nowadays this is a much-debated topic in the area of jurilinguistics, which seeks to define methods for improving the quality of legal texts, while taking into account the complexity and shades of meaning of each system as well as the unique character of each language. It is not so much the diversity of languages – in which those concepts are expressed – rather than the comparison of regulatory schemes forming the historical and cultural heritage of the various legal orders that has to be managed. Surely the interoperability between thesauri is a possible operative solution, in so far as it meets two important and different functions: cross-collection retrieval and cross-language retrieval. In both cases the peculiarities of legal language are to be seriously taken into account to reach high quality mapping. Comparative studies concerning concepts belonging to different legal orders and translation studies oriented to find “functional equivalents” are essential measures to achieve a satisfactory level of mediation between different legal identities, thus ensuring intercultural communication. After addressing the general issue of interoperability among thesauri and then focusing on legal terminology and semantics of the law, one of the first feasibility studies carried out in this domain is presented. The study, as part of the EUROVOC Studies – LOT2, is sponsored by the Office of Publications of the European Union. It aims at aligning thesauri used in e-government services within the EU. New methods of automatic mapping have also been tested to support the legal experts’ intellectual mapping activity.

DOI:

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