N.4 2011 - Biblioteche oggi | Maggio 2011

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Ripensare lo spazio interpretando i nuovi bisogni

Antonella Agnoli

Consulente bibliotecaria; anto.agnoli@gmail.com

È ancora necessario effettuare costosi investimenti in grandi edifici o è preferibile puntare su “biblioteche di prossimità”?

Abstract

Lo scetticismo sul futuro delle biblioteche e le difficoltà nel finanziarle derivano da una combinazione di processi a lungo termine e della recente crisi fiscale. La moderna biblioteca pubblica è il prodotto dell’impegno del XIX secolo volto a diffondere l’alfabetizzazione e ad ampliare la base dello Stato moderno. Oggi, la proliferazione di supporti per prodotti culturali/di intrattenimento e l'individualizzazione della distribuzione quasi gratuita tramite smartphone, iPad e simili fanno apparire la biblioteca obsoleta. L’autore dell’articolo sostiene, tuttavia, che la funzione della biblioteca come infrastruttura della democrazia rimane intatta.

English abstract

The skepticism about libraries’ future, and the troubles in financing them, come from a combination of long-term processes and recent fiscal crisis. The modern public library is the product of the XIX-century commitment to spread literacy and widen the base of modern state. Today, the proliferation of supports for culture/entertainment products and the individualization of almost-free delivery through smart-phones, iPads and the like make the library appear obsolete. The author of the article argues, however, that the library’s function as an infrastructure of democracy remains intact.

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