Regioni e biblioteche: tutto sbagliato, tutto da rifare?
Biblioteca civica “Joppi”, Udine, romano.vecchiet@comune.udine.it
Abstract
L'ultimo libro di Alberto Petrucciani, Libri e libertà, ci offre l'occasione di riconsiderare il ruolo del governo regionale nella politica culturale delle biblioteche pubbliche italiane. Anche se gli ex Sovrintendenti alle Biblioteche e altri organi ministeriali e centrali hanno contribuito ad approfondire il dibattito sulle biblioteche pubbliche, è innegabile che le Regioni e le amministrazioni locali in generale abbiano avuto un ruolo nella promozione dei servizi bibliotecari: a partire dagli anni Settanta, con le prime leggi regionali sulle biblioteche, i governi regionali hanno segnato l'inizio di una nuova fase nella storia delle biblioteche italiane, una fase che è ancora in corso e che trova le sue basi legislative nella Costituzione italiana del 1948.
English abstract
Alberto Petrucciani’s latest book, Libri e libertà, gives us a chance to reconsider the regional government’s role in the cultural policy of Italian public libraries. Even though former Library Superintendents and other ministerial and central bodies did help to deepen the debate on public libraries, there is no questioning that the Regions and the local administrations in general played a role in promoting library services: starting from the Seventies with the first regional laws on libraries, the regional governments marked the beginning of a new phase in the history of Italian libraries, a phase that is still ongoing and finds its legislative foundations in the 1948 Italian Constitution.
Per scaricare l'articolo in pdf visita la sezione "Risorse" o clicca qui.