L’importanza dei carteggi come fonti per la storia del libro, delle biblioteche e della bibliografia
Dipartimento di Beni culturali; Università degli studi di Bologna; fiammetta.sabba@unibo.it
Riflessioni in occasione della presentazione di un libro di Luca Tosin
Abstract
Scopo del contributo è quello di dimostrare il grande valore euristico ed esegetico per le ricerche relative alla storia delle biblioteche e della bibliografia. Partendo da un'ipotesi proposta in particolare sugli epistolari e sulle corrispondenze dei secoli XVII e XVIII in area italiana, come strumenti di ricerca storico e bibliografica, il contributo evidenzia gli elementi e gli aspetti che sarebbero preziosi per dare una visione buon quadro ermeneutico, non solo per l’humus culturale, ma anche per quello economico e geopolitico di quei periodi.
English abstract
The aim of the paper is to demonstrate the great heuristic and exegetical value for the researches relating to the history of libraries and of bibliography. Starting from an hypothesis proposed in particular about the epistolaries and the correspondences of the XVII and XVIII centuries in Italian areas, as instruments for an historic and bibliographic research, the paper gives an evidence of the elements and the aspects that would be precious for giving a good hermeneutical frame, not only for the cultural humus, but also for the economic and geopolitical one for those periods.
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