N.8 2018 - Biblioteche oggi | Novembre 2018

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Learning Commons: una nuova idea di biblioteca scolastica

Irene Agricoli

Learning Commons Librarian; Catholic District of Calgary; ireneagricolilibrary@gmail.com

Il racconto di un’esperienza dal Canada

Abstract

Il “Learning Commons” è un concetto innovativo di biblioteca sviluppato e applicato negli Stati Uniti negli anni ’90. L'obiettivo principale di questo nuovo concetto di biblioteca è stimolare gli utenti ad apprendere e sperimentare da soli o in gruppo, con l'aiuto di molti strumenti diversi. The Learning Commons è anche un luogo dove gli utenti possono reperire informazioni come in una biblioteca tradizionale, utilizzando ad esempio libri e risorse online, ma anche uno spazio dove gli utenti possono sviluppare diverse abilità, come il problem solving o il pensiero critico, catalizzate attraverso l'uso di nuove tecnologie e anche di materiali riciclati. In un certo senso, questo modo di apprendere assomiglia al metodo italiano di Reggio e alle teorie di Piaget. Questo modo di apprendere è possibile perché i Learning Commons possono essere adattati e modificati a seconda delle esigenze e degli interessi degli utenti. Oggi è un modello di biblioteca utilizzato da molte università e scuole in tutto il Nord America, mentre in Italia abbiamo pochi casi che si avvicinano alla filosofia Learning Commons. Qui analizzo questo nuovo approccio e descrivo la mia esperienza personale come bibliotecario Learning Commons in una scuola canadese, in termini di ambiente, utenti e lavoro del bibliotecario, rispetto alla mia precedente esperienza in una biblioteca pubblica tradizionale.

English abstract

The “Learning Commons” is an innovative library concept developed and applied in the USA in the 1990’s. The main goal of this new library concept is to stimulate users to learn and experiment on their own, or as a team, with the help of many different tools. The Learning Commons is also a place where users can find information as in a traditional library, using books and online resources for example, but also a space where users can develop different skills, such as problem-solving or critical thinking, catalysed through the use of new technologies and even recycled materials. In some sense, this way of learning resembles the Italian Reggio method and Piaget theories. This way of learning is possible because the Learning Commons can be adapted and changed depending on user needs and interests. Today, it is a library model used by many universities and schools across North America, whereas in Italy we have few cases that are close to the Learning Commons philosophy. Here I analyse this new approach, and describe my personal experience as a Learning Commons librarian in a Canadian school, in terms of environment, users and the librarian’s job, compared with my previous experience in a traditional Public Library.

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