Firenze, sono quaranta (e li dimostra tutti)
CGIL Beni culturali; Firenze; liberorossi@hotmail.it
Oltre i ricordi, è tempo di bilanci
Abstract
L'autore descrive alcune fasi che portarono alla realizzazione del laboratorio di restauro della Biblioteca Nazionale di Firenze dopo l'alluvione del 1966. Vengono evidenziate le idee seguite dal personale di bibliotecari e tecnici stranieri nel restauro dei libri danneggiati dall'alluvione. Viene analizzato l'aspetto innovativo del lavoro svolto a Firenze, nonché i suoi attuali limiti.
English abstract
The author describes some of the steps that led to the creation of the restoration laboratory of the National Library of Florence after the 1966 flood. The ideas followed by the staff of foreign librarians and technicians in the restoration of flood damaged books are pointed out. The innovative aspect of the work carried out in Florence, as well as its present limitations, is analyzed.
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