Costruire ed abitare la biblioteca
Università degli studi di Torino, maurizio.vivarelli@unito.it
Abstract
Questo articolo, che si basa sulle esperienze legate alla progettazione della Biblioteca San Giorgio di Pistoia, affronta le questioni legate al concetto di spazio, e in particolare di spazio bibliotecario. L'eterogeneità dei punti di vista nelle diverse discipline che si occupano di tale concetto, le criticità che investono il modello della biblioteca pubblica contemporanea, le implicazioni comunicative e documentali dipendenti dalla diffusione delle tecnologie digitali creano la necessità di definire un modo integrato di approcciare le complesse relazioni cognitive ed emotive tra spazio bibliotecario, servizi e modalità d'uso di tale spazio. L'articolo propone quindi un approccio basato sulla socio-semiotica, che interpreta la biblioteca come un testo, le cui qualità per essere comprese richiedono la collaborazione interpretativa delle persone.
English abstract
This article, which is based on the experiences linked to the planning of the San Giorgio Library in Pistoia, discusses issues associated to the concept of space, and particularly of library space. Heterogeneity of points of view in different disciplines that deal with that concept, criticalities that invest the model of the contemporary public library, communicative and documentary implications depending on the spread of digital technologies create the need to define an integrated way of approaching the complex cognitive and emotional relations between library space, services and modes of use of that space. Therefore the article proposes a socio-semiotic based approach, which interprets the library as a text, whose qualities to be understood require people interpretative collaboration.
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