N.1 2011 - Biblioteche oggi | Gennaio-febbraio 2011

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La Biblioteca di storia e cultura del Piemonte

Amedeo Benedetti

psicom@libero.it

Abstract

L'articolo si concentra sulla Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, la più importante biblioteca piemontese. È stata riorganizzata nel 1956 a Torino da Giuseppe Grosso, importante promotore culturale italiano. La Biblioteca comprende circa 100.000 volumi, dalle edizioni del XV secolo alle pubblicazioni attuali. Le collezioni ora conservate comprendono quelle messe insieme da Giorgio Ermanno Anselmi, Marino Parenti, Carlo Ignazio Giulio, Augusta Lange e altri.

English abstract

The paper focuses on the Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, the most important library for books about Piedmont. It was reorganized in 1956 in Turin by Giuseppe Grosso, important italian cultural promoter. The Library consists of about 100.000 volumes, from 15th century editions to current publications. The collections now conserved include those put together by Giorgio Ermanno Anselmi, Marino Parenti, Carlo Ignazio Giulio, Augusta Lange, and others.

DOI:

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