N.10 2012 - Biblioteche oggi | Dicembre 2012

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Prestito digitale: la negoziazione possibile

Fabio Di Gianmarco

digiammarc@tiscali.it

Le proposte dell’American Library Association

Abstract

Gli editori non vedono di buon occhio il prestito digitale, anzi per qualcuno rappresenta solo un modo per veicolare la pirateria o, nella migliore delle ipotesi, una pericolosa concorrenza all'acquisto diretto degli e-book. Per fortuna non tutti la pensano così, ma anche i favorevoli concepiscono il prestito digitale proprio come una replica – spesso in peggio – del tradizionale modello analogico. L’American Library Association (ALA) ha una strategia a questo riguardo: “negoziare in modo aggressivo per ottenere le condizioni più favorevoli e flessibili possibili”.

English abstract

Publishers do not take kindly the digital lending, and indeed for someone it represents just a way to convey piracy or, at best, a dangerous competition to the direct purchase of the e-books. Fortunately, not everyone thinks so, but even those in favor conceive the digital lending just as a replica – often for the worse – of the traditional analog model. The American Library Association (ALA) has a strategy in this regard: “to negotiate aggressively for the most favorable and flexible terms possible”.

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