In una visione sociale ed economica basata sul pensiero di Amartya Sen, Serge Latouche e altri, l'autore considera il pubblico biblioteche (e le altre istituzioni basate sulla conoscenza) come strumenti importanti per rafforzare la coesione sociale e la “socialità pubblica”. benessere". La biblioteca rappresenta, allo stesso tempo, una vera e propria pietra miliare di uno stato sociale aggiornato e la base per una condivisione sviluppo sociale. L'autore sostiene che, invece di affrontare la crisi fiscale attraverso forti tagli ai bilanci pubblici, come fanno le politiche attuali, lo si fa sarebbe necessario garantire una spesa pubblica più puntuale e “selettiva”, sostenendo soprattutto quella centrata sulla conoscenza servizi quali biblioteche, archivi e musei.