N.7 2020 - Biblioteche oggi | Ottobre 2020

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Il bibliotecario professionista dei beni culturali

Vito Aprile

Biblioteca interfacoltà “Teodoro Pellegrino”; Università del Salento; vito.aprile@unisalento.it

Una panoramica aggiornata del quadro normativo di riferimento

Abstract

L'articolo intende richiamare l'attenzione sulla figura professionale del bibliotecario, inteso come professionista nel campo dei beni culturali, alla luce delle modifiche apportate al Codice dei Beni culturali e del paesaggio dalla Legge 22/07/2014, n. 110 e D.M. 20/05/2019, n. 244. In particolare, si tenta di ricostruire il percorso che ha portato il legislatore a definire i requisiti del profilo in termini di conoscenze, abilità e competenze, nonché le modalità definite necessarie per la valutazione e la validazione della figura professionale del bibliotecario che opera nel campo dei beni culturali. Particolare attenzione è data anche alla legislazione della Comunità Europea e ai collegamenti con il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF).

English abstract

The article seeks to draw attention to the professional figure of the librarian, intended as a professional in the field of cultural heritage, in light of the changes to the Codice dei Beni culturali e del paesaggio under the Act 22/07/2014, n. 110 and M.D. 20/05/2019, n. 244. In particular, we try to reconstruct the path that led the legislator to define the profile’s requirements in terms of knowledge, skills and competence, as well as the methods defined as necessary for the evaluation and validation of the professional figure of the librarian that operates in the field of cultural heritage. Particular attention is also given to the European Community’s legislation and to connections to the European Qualification Framework (EQF).

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