Una questione di testa o di cuore?
Dipartimento di Storia; Università degli studi di Pisa; c.moro@stm.unipi.it
Il libro antico tra conservazione e uso
Abstract
La valutazione dei problemi di conservazione e dell’utilizzo del libro stampato a mano è ancora condizionata da una serie di pregiudizi secondo i quali esso viene considerato raro e fragile, soprattutto se si considera la sua datazione cronologica, che ne nasconde la natura di bene culturale. L'articolo analizza il testo del Codice dei beni culturali e del paesaggio per la parte riguardante il patrimonio bibliografico e considera nel loro insieme le esigenze di valorizzazione, conservazione e fruizione, discutendo le diverse modalità in cui tali funzioni possono essere interpretate a seconda della natura delle biblioteche.
English abstract
The evaluation of the preservation problems and the use of hand-press book is still conditioned by a series of prejudices according to which it’s considered rare and fragile, especially considering its chronological dating, that conceals his nature of cultural heritage. The article analyzes the text of the Code of Cultural Heritage and of the Landscape for the part concerning bibliographic heritage and considers as a whole the enhancement needs, the preservation and enjoyment, discussing the different ways in which these functions can be interpreted depending on the nature of libraries.
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