L’autrice ritiene che nell’esperienza quotidiana italiana i bibliotecari non prestino sufficiente attenzione alla differenza tra periodici e giornali. Entrambi sono gestiti insieme, senza una chiara distinzione, ad eccezione di alcune grandi biblioteche. Di conseguenza, le istituzioni incaricate della gestione della biblioteca sono incapace di proporre una politica giusta. Nell'articolo, in primo luogo, l'autrice presenta le principali peculiarità e il futuro andamento della stampa odierna. Passa poi in rassegna le problematiche connesse alla gestione dell' i giornali nelle biblioteche: soprattutto la politica di conservazione e la non facile scelta tra microfilm o digitalizzazione. Riguardo a questo problema, l'autrice presenta le soluzioni straniere più importanti e progetti, ma non dimentica l’esperienza italiana. In Italia un programma nazionale sistematico per la manca la tutela della stampa, ma potrebbe avere il giusto status all'interno della biblioteca digitale italiana.