Quando razionalizzare non significa rinnovare
Dirigente del Servizio integrato musei e biblioteche, Comune di Udine, romano.vecchiet@comune.udine.it
Abstract
L'articolo riguarda la nuova legge regionale del Friuli Venezia Giulia sui beni culturali, in ordine per dimostrare quanti aspetti positivi della precedente legge sulle biblioteche sono stati cancellati. Alcuni esempi sono i riferimenti al Manifesto dell’UNESCO sul ruolo della Biblioteca pubblica nella promozione della cultura della pace, o alle Linee guida dell’UNESCO dell’IFLA sui diritti degli immigrati. Anche riferimenti a sono stati cancellati alcuni importanti articoli della Costituzione italiana. L'autore è preoccupato le scelte che riguardano i sistemi bibliotecari intercomunali, che la nuova legge sovrappone a quelli territoriali aree troppo sottodimensionate per essere efficaci. L'autore afferma infine che in questo panorama di progressiva deregolamentazione è assolutamente importante consolidare e mantenere vive le leggi sulla biblioteca pubblica.
English abstract
The article is about the new Friuli Venezia Giulia regional law about cultural assets, in order to show how many positive aspects of the previous law on libraries have been cancelled. Some examples are references to the UNESCO Manifesto about the role of the Public Library in promoting peace culture, or the IFLA UNESCO Guidelines about immigrants’ rights. Also references to some important Italian Constitution articles have been deleted. The author is concerned about the choices affecting inter-municipality library systems, which the new law overlap to territorial areas too undersized to be effective. The author finally affirm that in this progressive deregulation landscape is absolutely important to consolidate and keep alive laws about public library.
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