Da un viaggio: una biblioteca, un gesto*
Dipartimento di Italianistica Università degli studi di Bologna, mgtavoni@alma.unibo.it
Abstract
Da un viaggio: una biblioteca, un atto
La Stadtbibliothek im Alvar Aalto Kulturhaus fu progettata nel 1957 da Aalto, il grande architetto finlandese, per Wolsburg, moderna e industriosa cittadina tedesca nota per le sue audaci sperimentazioni architettoniche. Sebbene la biblioteca sia stata spesso citata nelle monografie su di lui, non è stata altrettanto spesso citata nella letteratura professionale della storia del libro. Questo articolo, scritto dopo un viaggio di studio, mette in evidenza non solo le peculiarità "esterne" (edificio, mobili e arredi), ma anche alcune differenze tra il modello di biblioteca come centro culturale rispetto alle biblioteche pubbliche italiane. Purtroppo il viaggio di studio si è concluso senza la possibilità di visitare la famosa Biblioteca Anna Amalia di Weimar, distrutta da un incendio nel settembre 2004.
English abstract
From a trip: a library, an act
Stadtbibliothek im Alvar Aalto Kulturhaus was planned in 1957 by Aalto, the great Finnish architect, for Wolsburg, modern and industrious German town well known for its daring architectural experimentations. Although the library has often been mentioned in monographs about him, it has not so often been quoted in the professional literature of book history. This article, written after a study trip, points out not only the “external” peculiarities (building, furniture and fittings), but also some differences between the model of library as cultural centre compared to the Italian public libraries. Unfortunately the study trip ended without having a chance of visiting the famous Anna Amalia Library in Weimar destroyed by a fire in September 2004.
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