N.1 2006 - Biblioteche oggi | Gennaio-Febbraio 2006

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Vincenzo Origlio

Abstract

L'articolo illustra il metodo utilizzato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze per stabilire le priorità, in modo il più possibile oggettivo, dei volumi che necessitano di trattamenti conservativi. Per farlo, è stato predisposto un punteggio per i vari tipi di danno e poi un database che permette di organizzare i libri deteriorati in ordine di gravità del danno. Sono stati definiti vari criteri in base a diversi elementi: la pila di provenienza, la data e così via. Questo diventa utile per effettuare interventi ben mirati e per smistare lotti omogenei di materiale da sottoporre a trattamento conservativo. Inoltre, l'ulteriore decisione, presa durante l'inserimento dei dati, se estrarre o meno un libro, permette una più facile programmazione degli interventi.

English abstract

The article illustrates the method used by the National Library of Florence for prioritising, in a way as objective as possible, the volumes in need of conservation treatments. To do so, a score to the various kinds of damage and then a database that allows to organize the deteriorated books in order of gravity of damage as been setup. Various criteria have been defined following various criteria: the stack where is coming from, the date and so on. This becomes useful to make well aimed interventions and to sort homogeneous lots of material to undergo conservation treatment. Moreover, the further decision, taken while putting in the data, whether to pull a book or not, allows an easier programming of interventions.

DOI:

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