N.1 2006 - Biblioteche oggi | Gennaio-Febbraio 2006

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Gisella Guasti

Laboratorio di restauro; Biblioteca nazionale centrale; Firenze; restauro@bncf.firenze.sbn.it

Marco Landolfi

Osservatorio astrofisico di Arcetri

Alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze è stato creato un database che permette di programmare gli interventi di restauro dei libri danneggiati sulla base di una scala di precedenza “oggettiva”

Abstract

L'articolo illustra il metodo utilizzato dalla Biblioteca Nazionale di Firenze per privilegiare, nel modo più oggettivo possibile, i volumi che necessitano di trattamenti conservativi. Per fare ciò è necessario un punteggio alle varie tipologie di danno e poi un database che permetta di organizzare i libri deteriorati in ordine di gravità del danno impostato. Sono stati definiti vari criteri seguendo vari criteri: lo stack da cui proviene, la data e così via. Ciò diventa utile per effettuare interventi mirati e per smistare lotti omogenei di materiale da sottoporre a trattamento conservativo. Inoltre, l'ulteriore decisione, presa in sede di inserimento dei dati, se ritirare o meno il libro, consente una più agevole programmazione degli interventi.

English abstract

The article illustrates the method used by the National Library of Florence for prioritising, in a way as objective as possible, the volumes in need of conservation treatments. To do so, a score to the various kinds of damage and then a database that allows to organize the deteriorated books in order of gravity of damage as been setup. Various criteria have been defined following various criteria: the stack where is coming from, the date and so on. This becomes useful to make well aimed interventions and to sort homogeneous lots of material to undergo conservation treatment. Moreover, the further decision, taken while putting in the data, whether to pull a book or not, allows an easier programming of interventions.

DOI:

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