N.7 2009 - Biblioteche oggi | Settembre 2009

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La salvaguardia dei libri nel mondo antico

Franca Alloatti

Biblioteca nazionale Braidense Milano, franca.alloatti@beniculturali.it

Abstract

L'autore prende in considerazione le questioni legate alla conservazione del libro in età antica e medievale: dai rotoli di papiro nel mondo greco-romano ai codici medievali. In questa panoramica storica particolare attenzione viene data agli scritti di Plinio il Vecchio e Vitruvio, al ritrovamento di un'antica papiroteca a Ercolano e, nella parte finale, a Richard de Bury, vescovo, scrittore e bibliofilo del XIV secolo, autore di un libro intitolato Philobiblon (in greco "libro-lo-ver"), che contiene diverse indicazioni sulla sicurezza e la conservazione dei libri. L'articolo intende mostrare come si sia sviluppato nella storia l'interesse per i libri non solo come portatori di un contenuto ma anche come manufatti.

English abstract

The author considers the questions linked to the book conservation in the ancient and medieval ages: from papyrus rolls in the Greco-Roman world to medieval codices. In this historical overview particular attention is given to the writings of Pliny the Elder and Vitruvius, to the discovery of an ancient papyrus library in Ercolano and, in the final part, to Richard de Bury, 14th century bishop, writer and bibliophile, author of a book titled Philobiblon (greek for “book-lo- ver”), which contains several indications on the book safety and conservation. The article intends to show how the interest in books not only as bearers of a content but also as manufactures developed in history.

DOI:

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