Dino Campana alla Biblioteca di Ginevra
Università di Roma “La Sapienza”, alberto.petrucciani@uniroma1.it
Abstract
Nella "vita errante" di Dino Campana, il poeta più noto per i Canti Orfici (1914), la sua abitudine di frequentare le biblioteche pubbliche di varie città non è stata notata né studiata fino ad oggi. Il saggio ricostruisce per la prima volta la sua frequentazione della Biblioteca pubblica di Ginevra nel 1915, per 19 giorni tra il 7 aprile e il 19 maggio, e i vari libri che lesse. L'articolo sottolinea l'importanza dei documenti d'archivio delle biblioteche, e dei loro cataloghi, per la storia culturale e per una più profonda comprensione dell'importanza che il servizio offerto dalle biblioteche pubbliche ha avuto nel tempo, da un punto di vista qualitativo e non solo quantitativo.
English abstract
In the “wandering life” of Dino Campana, the poet most-known for his Canti Orfici (1914), his habit of frequenting public libraries in various cities hasn’t been noticed or studied until today. The paper reconstructs for the first time his attendance at the Public Library of Geneva in 1915, for 19 days between April 7 and May 19, and the various books he read. The paper stresses the importance of libraries’ archival records, and of their catalogues, for cultural history and for a deeper understanding of the importance that the service offered by public libraries had over time, from a qualitative and not only quantitative viewpoint.
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