N.6 2005 - Biblioteche oggi | Luglio-agosto 2005

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La biblioteca come portale delle letture

Riccardo Ridi*

Università Ca’ Foscari Venezia, ridi@aib.it

Abstract

L'obiettivo di questo articolo è affermare e, se possibile, dimostrare due semplici concetti. Il primo assegna alle biblioteche il ruolo di "porta d'accesso" anziché di "luogo" di lettura. Le biblioteche aiutano, prima di ogni altra cosa, a cercare, trovare, scoprire, prendere e raccogliere testi che saranno poi letti altrove, se necessario, e sono solo marginalmente e residualmente istituzioni dedicate alla lettura "in loco" e a promuovere la lettura tout court. La seconda mette in guardia da una definizione troppo ristretta di "lettura". Oggi ci sono tanti modi di "leggere", e bisogna fare attenzione a non classificare come "non lettura" cose che sono probabilmente modi alternativi di leggere. Tra questi ce n'è uno, la "lettura di riferimento", che è particolarmente legata alle biblioteche.

English abstract

The aim of this paper is to assert and – if possible – to demonstrate, two simple concepts. The first one assigns to libraries the role of “gate- way” instead of “place” of reading. Libraries help, above anything else, to search, find, uncover, take and collate texts that will be later read elsewhere, if necessary, and they are only marginally and residually istitutions devoted to reading “in loco” and to promote reading tout court. The second one warns about a too narrow definition of “reading”. Nowadays there are so many ways to “read”, and one has to pay attention not to classificate as “non reading” things that are likely alternative ways of reading. Among them there are one, the “reference reading”, which is particularly linked to libraries.

DOI:

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